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Tutti noi sappiamo quanto sia importante, per la nostra salute, dormire bene. Tuttavia, molti sottovalutano l’importanza del materasso per poter assicurare al proprio corpo un riposo lungo e ristoratore. 

Andiamo, quindi, a scoprire in questo articolo quante e quali tipologie di materasso ci sono e come scegliere quella più adatta per le proprie esigenze.

INDICE

 

Materassi: Tutte le tipologie

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Tutti i materassi di ultima generazione sono idonei ad offrire un riposo assolutamente efficace e salutare. A patto, però, di scegliere il tipo di materasso maggiormente in linea con le proprie necessità e il proprio budget.

Ecco quali sono le attuali tipologie di materassi entro cui è possibile scegliere:

  • Materasso a molle classiche o insacchettate;
  • Materasso in lattice;
  • Materasso in memory foam;
  • Materasso estivo in waterlily.

Grazie alla qualità dei materiali e alle innovazioni tecnologiche, tutti i tipi di materasso presentano caratteristiche uniche. Vediamole insieme nei paragrafi che seguono.

Materassi a molle

Il materasso a molle fu introdotto nel 1870 dall’imprenditore Zalmon G. Simmons, il quale combinò le conoscenze di metallurgia di quel tempo con l’idea di creare un prodotto in grado di offrire maggior comfort.

La sua caratteristica, come si intuisce dal nome, è quella di presentare al suo interno una serie di strutture di sostegno, le molle, il cui scopo è quello di creare una resistenza al peso dell’utilizzatore. 

Data la sua efficacia (e i costi tutto sommato accessibili) il materasso a molle è, ancora oggi, uno dei tipi di materasso più diffusi.  Le versioni presenti in commercio sono due: 

  • Materasso a molle classico;
  • Materasso a molle insacchettate. 

Materasso a molle classico

Il materasso a molle classico presenta un certo numero di molle al suo interno che vengono unite fra di loro, in modo da offrire un’unica superficie di supporto quando ti stendi. 

Grazie a questo sistema il peso del tuo corpo viene distribuito uniformemente su ogni singola molla.

Materasso a molle insacchettate

Il materasso a molle insacchettate, chiamato anche a molle indipendente, costituisce un’evoluzione del materasso a molle classico. 

In particolare, questa nuova versione è caratterizzata dal fatto che ogni singola molla è indipendente dalle altre, dato che è posizionata all’interno di un contenitore realizzato con un tessuto leggero e antiallergico che prende il nome di “sacchetto”.

In questo modo, ogni singola molla è in grado di supportare, in modo autonomo, tutto il peso del tuo corpo senza andare a caricare sugli altri supporti, come nel caso della versione di materasso classico.

Ciò significa che quando ti stendi ogni singola molla è attivata, offrendo la giusta resistenza al tuo corpo. In questo modo il miglior materasso a molle insacchettate si adatta a qualunque tipologia di costituzione fisica, sia che tu sia una persona robusta, oppure minuta.

Ciò che si ottiene è un comfort elevato, senza quella sensazione avvolgente o di durezza eccessiva che è tipica del materasso a molle classico.

Materasso a molle ortopedico

Il mal di schiena è uno dei disturbi più diffusi al mondo.  Più di 15 milioni di persone al mondo afferma di soffrirne o averne sofferto. In questa prospettiva, è facile comprendere il successo commerciale dei materassi a molle ortopedici

Di cosa si tratta esattamente? I materassi ortopedici a molle sono un particolare modello di materasso a molle che prevede, al suo interno, un certo numero di supporti adatti ad offrire giusta durezza e comfort anche a chi soffre di dolore lombare o altro problema alla schiena.

La combinazione di questi elementi permette, infatti, al materasso di adattarsi alla tua colonna vertebrale creando il giusto supporto che ti permetterà di affrontare una notte davvero riposante e tranquilla.

Tra le versioni di materassi ortopedici a molle, quelli considerati più adatti per le diverse patologie lombare sono le versioni a molle insacchettate o molle indipendenti. 

Questi, come abbiamo visto nel paragrafo precedente, prevedono un particolare tipo di supporto, che oltre ad avere la caratteristica di essere “indipendente”, è dotato anche di una particolare forma a spirale, dato che l’azione delle molle deve essere quella di supportare solo il peso che viene dall’alto.

In questo modo sarà possibile ottenere una maggiore effetto avvolgente del tuo corpo e, al contempo, variare la durezza del materasso. 

Se in passato, infatti, i materassi ortopedici erano creati con una durezza elevata, dato che si pensava che questo aspetto potesse essere utile a rispettare la normale conformazione della schiena, oggi è dimostrato che i migliori materassi ortopedici a molle sono quelli che hanno una durezza media, che permette di adattarsi al corpo di ogni singolo soggetto.

Materassi Memory

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La ricerca di materiali sempre più performanti combinati con una tecnologia che potesse offrire dei vantaggi per il tuo benessere, ha portato negli anni alla creazione di altre tipologie di materassi, tra cui quelli in memory foam.

L’idea dei materassi in memory foam o materassi memory nacque intorno agli anni ’80 quando si decise di utilizzare un materiale, il memory foam, impiegato dalla Nasa per ridurre l’effetto dell’accelerazione di gravità e le vibrazioni.

Il memory foam si presenta, infatti, come una sorta di schiuma di poliuretano che combina morbidezza con la capacità di offrire il giusto supporto al peso di un corpo.

La sua particolarità è quella di essere un materiale che, anche dopo un utilizzo continuato, manterrà la sua forma originale. Inoltre, il foam reagisce al calore corporeo adattandosi con qualunque costituzione fisica tu possegga.

Materassi in lattice

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La nascita del materasso in lattice, per quanto sia ritenuto un accessorio moderno, risale invece a quasi 100 anni fa, quando nel 1928 John Dunlop decise di applicare alcune delle tecniche utilizzate per la realizzazione degli pneumatici alla creazione di un materasso innovativo. 

Il successo di questa tipologia di prodotto fu quasi immediato, anche se rispetto alle versioni a molle aveva ed ha un costo maggiore. L’idea originale fu quella di utilizzare una sostanza del tutto naturale da cui prende il nome: il lattice.

Il lattice è una resina di colore bianco molto collosa, prodotta naturalmente da un albero il cui termine scientifico è Hevea Brasiliensis, comunemente conosciuto come albero della gomma. In quanto organico, il lattice ha una serie di caratteristiche che lo rendono perfetto per la produzione di materassi, dato che una volta trattato acquisisce una serie di proprietà uniche.

Ad oggi, comunque, a fianco ai materassi in lattice naturale, si sono aggiunti anche i materassi in lattice misto e quelli in lattice sintetico, che utilizzano particolari polimeri sintetici con caratteristiche comunque molto simili al lattice naturale. 

Un tipo particolare di materasso in lattice è quello in schiuma di lattice, dove alla resina (naturale o sintetica) viene aggiunta dell’aria al fine di creare una sorta di schiuma.

Una delle principali caratteristiche del lattice è quella di essere facilmente lavorabile e ciò rende possibile creare dei materassi che abbiano delle funzioni specifiche. Si palerà, in questo caso, di zone del materasso. Queste non sono altro che delle sezioni in cui si è applicata una particolare consistenza del lattice, per esempio rendendolo più duro, oppure aumentando la traspirazione o la capacità avvolgente.

 In questo modo si avrà la possibilità di migliorare il comfort, oppure di rendere il materasso più rigido al fine di prevenire o alleviare una specifica problematica alla schiena.

Inoltre, il lattice, sia naturale sia sintetico, è un materiale che può essere utilizzato da tutti, dato che non accumula polvere e non presenta elementi che possono causare allergie. Unico svantaggio, il costo, che si mantiene comunque abbastanza elevato rispetto a tutte le altre tipologie di materasso.

Materasso estivo

Dormire un sonno tranquillo e senza svegliarti per il caldo e ciò che ti offre un materasso estivo. Questo non è altro che una tipologia particolare di materasso pensata proprio per offrire il massimo comfort anche nelle condizioni di afa e di calura. 

Ciò è possibile grazie al fatto che nella sua realizzazione viene effettuata una scelta attenta dei materiali e del loro spessore in modo da permettere la termoregolazione e un’elevata traspirabilità.

Cosa indicano questi due termini? La termoregolazione è la capacità del materasso di disperdere il calore del tuo corpo. 

Infatti, quando sei a contatto con la superficie del prodotto vi sarà una trasmissione di calore che durante la stagione estiva porta all’effetto di surriscaldamento. La conseguenza: sentirai ancora più caldo e inizierai a sudare. Grazie alla scelta dei materiali nel materasso estivo, invece, il calore del tuo corpo verrà disperso e per questo avrai solo una sensazione di freschezza. 

A questa caratteristica si aggiunge anche la capacità del materasso di facilitare il passaggio dell’aria al suo interno, contribuendo a dissipare il calore.

E d’inverno? Non ti dovrai preoccupare, dato che la caratteristica principale di un materasso estivo è quello di combinare un lato adatto per il periodo invernale e uno per quello estivo. 

Vediamo allora subito quali sono i materiali utilizzati, rispettivamente, per i due lati del materasso estivo:

  • Il lato estivo sarà composto da cotone, particolare fibra naturale che ha delle caratteristiche molto adatte per la realizzazione delle superfici dei materassi estivi. È, infatti, anallergico, oltre ad avere un’elevata morbidezza a contatto con la pelle e, naturalmente, una capacità di traspirazione elevata;
  • Per mantenere il calore del corpo, il lato opposto del materasso o lato invernale è composto di lana, anche questa una fibra naturale che ha la capacità di mantenere la temperatura del tuo corpo anche con uno spessore ridotto di materiale. La lana può essere utilizzata pura o combinata con altre fibre;
  • I migliori modelli di materassi estivi possono prevedere anche uno strato superiore di water foam, che ha un’elevata capacità di termoregolazione e di traspirabilità. Ciò determina un alto livello di circolazione dell’aria e una riduzione dell’effetto di surriscaldamento;
  • Infine, una tipologia particolare di materasso estivo è il materasso in waterlily, uno speciale materiale ecologico, anatomico e traspirante. L’anima del materasso sarà composta, infatti, da un'unica lastra con una struttura molecolare molto particolare, dato che contiene un’elevata percentuale di molecole d’aria, con capacità elevate di disperdere il calore e far transitare l’aria. Inoltre, il waterlily è un materiale del tutto ecologico che si adatta alla tua costituzione fisica, aggiungendo all’effetto freschezza un elevato comfort. 

Il vantaggio del materasso estivo è quello di permetterti di vivere le stagioni più calde in completa serenità, anche grazie alla presenza di una copertura in cotone. Non ti dovrai preoccupare in inverno, dato che nella sua creazione si è aggiunto anche un tessuto misto lana che ti permette di utilizzarlo nei momenti più freddi con un’elevata capacità di termoregolazione. 

Come scegliere il materasso

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La decisione di quale materasso acquistare dipenderà, oltre che dal budget a disposizione, anche da una serie di valutazioni relative a:

  1. Statura e peso corporeo;
  2. Presenza o meno di dolori alla schiena o altri disturbi del tratto lombare (ad esempio una cattiva postura);
  3. Scelta del materiale, su cui potranno gravare anche preferenze personali relative ad un supporto più rigido oppure più morbido e avvolgente;
  4. Misure del materasso;
  5. Materasso singolo o materasso matrimoniale

Visto che dei primi due aspetti parleremo nei paragrafi successivi, mentre ai diversi materiali con cui sono realizzati i materassi abbiamo dedicato la prima parte di questo articolo, ora ci concentreremo sul quarto e quinto punto della lista precedente.

Si tenga presente comunque che oltre ai tipi di materassi sopra descritti esistono anche materassi sanitari con funzioni specifiche come ad esempio il materasso antidecubito, realizzati solitamente in poliuretano espanso, ad aria oppure in fibra cava siliconata, il cui scopo è quello di prevenire le piaghe da decubito in anziani e malati allettati.

Misura del materasso

Le dimensioni dei materassi sono un fattore essenziale da valutare nel momento in cui effettui un acquisto di questo prodotto, dato che possono influenzare in modo diretto il tuo sonno. 

Immagina di scegliere la misura di un materasso matrimoniale che non abbia una lunghezza adatta, troppo piccolo o troppo grande. Cosa comporta? Ti troverai con una parte del corpo fuori dal letto, oppure non avrai il giusto spazio per dormire infastidendo il tuo partner. 

Innanzitutto, prima di scoprire quali sono le misure per i materassi matrimoniale o quelli singoli, devi considerare che hai sempre la possibilità di scegliere tra due opzioni:

  • Materasso standard;
  • Materasso personalizzato.

Le misure standard sono quelle stabilite in base a delle normative di legge. Infatti, pochi sanno che ogni materasso matrimoniale o singolo per essere venduto in commercio dovrà rispettare dei parametri per ciò che riguarda la qualità: tra questi sono presenti anche specifiche misure. 

La normativa di riferimento è la Norma UNI 11036 con riferimento ai materassi per i bambini, mentre per gli adulti dovrà considerare la circolare del 7 dicembre 2001 n. 684.

Invece, quando si parla di materassi su misura, dovrai considerare una tipologia di prodotto che viene realizzato su tua richiesta, quasi sempre per particolari circostanze.

Come scegliere le misure del materasso

Tra i fattori che incidono sulla scelta del tuo materasso dovrai valutare alcuni fattori.

 In primo luogo, la tua costituzione fisica, dato che per ottenere il massimo del comfort ed evitare di sbattere lungo l’intelaiatura del letto, sarà necessario adottare le giuste misure per i materassi matrimoniali e quelli singoli.

Altro aspetto importante è la tipologia di materasso (materiale), che influisce anche sulle sue dimensioni. Infatti, una versione a molle ha delle misure differenti rispetto a quelle di un materasso in lattice oppure a uno in memory form, sia per quando riguarda la lunghezza e la larghezza, sia per ciò che concerne l’altezza del prodotto.

Ma vediamo ora quali sono tutte le dimensioni disponibili in commercio sia per i materassi singoli sia per quelli matrimoniali.

Un materasso singolo standard prevede una misura base di 80 cm di larghezza per 190 cm di lunghezza. Se vuoi avere un maggiore comfort avrai la possibilità anche di optare per un materasso da 90 cm per 200 cm. Queste misure sono molto adatte soprattutto per le persone di costituzione robusta e alta.

Per ciò che riguarda l’altezza, un modello a molle può raggiungere i 25-30 cm, mentre se consideri quelli in lattice, l’altezza sarà intorno ai 30-35 cm. Infine, se scegli la tipologia in memory foam dovrai considerare un’altezza di più di 40 cm.

Questo fattore è importante soprattutto se devi utilizzare il materasso singolo per inserirlo in un divano letto o in uno a scomparsa.

Per ciò che riguarda le misure dei materassi matrimoniali standard, disporrai di una lunghezza simile a quella delle versioni singole con una doppia possibilità: 190 cm o 200 cm. Invece, per ciò che riguarda la larghezza, potrai disporre di un materasso da 160 cm o da 170 cm.

Valutare quali sono le dimensioni più adatte è soggettivo, dato che dovrai considerare la tipologia di struttura del letto e soprattutto le tue necessità per fare sonni tranquilli. In particolare, se compri un materasso da condividere con un partner, dovrai porre attenzione alla sua larghezza, onde evitare di trovarti a urtarlo durante la notte, interrompendo il sonno ristoratore. 

Materasso con misure particolari: quale scegliere?

Sono presenti anche materassi che hanno misure particolari, in modo da adattarsi a ogni tua esigenza. Queste tipologie di materassi si caratterizzano per essere una sorta di ibrido delle misure del materasso matrimoniale e quello singolo.

Infatti, nascono per offrire uno spazio in più che può essere molto vantaggioso per aumentare il comfort. Naturalmente si dovrà porre attenzione a tutti gli altri aspetti del sistema letto: rete e struttura.

La lunghezza rientra nelle misure standard con la doppia scelta tra 190 cm e 200 cm, mentre a variare è la loro larghezza. Ecco le diverse possibilità:

  • Una piazza e mezzo: si prevede una larghezza pari a 120 cm;
  • Materasso alla francese: la misura del lato arriva fino a 140 cm;
  • King size: si avrà una larghezza con una doppia opzione pari a 210 cm o 300 cm;
  • Extra large: in questo caso si raggiungono le dimissioni anche di 4 metri di larghezza.

Quando optare per un materasso su misura 

Finora abbiamo parlato sempre di letti di misure standard, ma possono esserci delle situazioni tali da comportare la scelta di rete e materasso fatti su misura.

I casi in cui questo si verifica si contano davvero sulle dita d'una mano, uno di questi è quando si dispone ad esempio di una stanza da letto davvero piccola in cui è impossibile far entrare un letto di dimensioni normali.

In quest’ultima situazione, comunque, oltre alla soluzione del letto fatto su misura, che può avere un costo eccessivo, c’è comunque sempre l’alternativa, molto più pratica ed economica, di acquistare un letto salvaspazio a scomparsa.

Materasso singolo o matrimoniale?

Si è spesso portati a pensare che il letto matrimoniale abbia bisogno sempre e comunque di un materasso matrimoniale. 

Tuttavia, questa è solo una delle due opzioni possibili ed anzi, in molte situazioni è addirittura preferibile scegliere due materassi singoli. Questi non sono, infatti, solo più comodi da gestire (ad esempio, quando occorre girarli per il cambio di stagione) ma sono anche più pratici nel caso i due occupanti del letto avessero esigenze di tipo diverso.

Consigliamo, infatti, quasi sempre di acquistare due materassi singoli a quelle coppie in cui uno dei due tende a muoversi molto durante il sonno, rischiando ogni volta anche col semplice movimento delle molle di svegliare anche il proprio partner.

È comunque vero che, nella maggior parte dei casi, la scelta più ovvia per in letto matrimoniale è quella di acquistare un materasso matrimoniale, soprattutto se realizzato in memory foam, materiale molto leggero che non comporta alcuna difficoltà in caso di spostamento e non necessità neppure di essere girato quando si passa dall’estate all’inverno e viceversa.

In questo modo, nessuno correrà il pericolo di incastrarsi con un piede o peggio ancora con tutto il corpo nello spazio che si viene immancabilmente a creare fra i due materassi.

Quando optare per due materassi singoli 

Quando si acquista un materasso la prima regola da rispettare è la comodità.

Tuttavia, due persone diverse, anche se devono condividere il letto, non è detto che abbiano la stessa idea di comodità. Un individuo di corporatura molto magra, potrebbe ad esempio trovare più comodo un materasso morbido. Uno di corporatura più robusta potrebbe gradire invece un materasso più duro.

Oltre alla corporatura, possono esserci anche problemi fisici come dolore alla schiena o agli arti o semplicemente una maggiore o minore sensibilità a far preferire un materasso più duro o più morbido.

In questi casi, come puoi facilmente intuire, la scelta migliore non è certo il materasso matrimoniale ma quella dei due materassi singoli. 

Comunque anche in tal caso, sarà necessario che almeno lo spessore del materasso quindi il materiale siano gli stessi per non creare fastidiosi dislivelli nel letto.

Due materassi singoli significa anche due reti per un letto matrimoniale? 

È evidente che, nella maggior parte dei casi, anche scegliendo due materassi singoli per un letto matrimoniale, la rete sarà sempre una sola. Questo, infatti, conferisce maggiore stabilità al letto e non c’è il rischio di vederlo aprire in due qualora uno dei due occupanti dovesse davvero muoversi troppo.

Possono tuttavia esserci dei casi in cui è preferibile anche optare per due reti separate: negli alberghi ad esempio, spesso il letto matrimoniale è costituito da due reti abbinate in modo tale da poterle separare qualora i due ospiti preferissero dormire in due letti singoli.

Una scelta del genere può essere comoda anche per gestire in modo più versatile la camera degli ospiti, oppure quando ad esempio uno dei due occupanti del letto ha necessità di un letto con alzata assistita ed è, pertanto, necessario avere due reti separate.

Come scegliere i migliori materassi per il mal di schiena

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Un essere umano passa un terzo della sua giornata a letto, in contatto con un materasso che dovrà sostenere il suo corpo adattandosi a qualunque costituzione fisica. Ma cosa succede se soffri di mal di schiena? In questa condizione, la tipologia di materasso inciderà in maniera preponderante sul tuo benessere psico-fisico, permettendoti di affrontare una lunga notte di sonno. 

A tal proposito, è importante precisare che a incidere sulla qualità del sonno, è tutto il sistema letto. Con questa parola si considera il complesso di quegli elementi che fanno parte del tuo letto:

  • Rete;
  • Cuscini;
  • Materasso.

Questi elementi devono essere in perfetto equilibrio tra di loro, dato che non ti basterà acquistare il miglior materasso per chi soffre di mal di schiena se poi utilizzi un cuscino che non ti permette di completare l’azione di questo prodotto o una rete che non sia adatta.

Ma perché è importante il materasso per chi ha problemi alla schiena? Per rispondere questa domanda, ti basterà osservare la tua posizione quando sei steso: potrai notare che la colonna vertebrale presenta una serie di curve, con riferimento alla zona cervicale, dorsale e lombare.

Grazie alla loro presenza riusciamo a mantenere la statura eretta e rimanere in equilibrio, ma nel momento in cui ti stendi, sarà necessario disporre di una superficie che si adatti alla schiena e che le rispetti, in modo da evitare una compressione dei dischi vertebrali.

Il materasso per il mal di schiena ti permetterà quindi di affrontare un sonno tranquillo, contrastando il dolore causato da eventuali paramorfismi o dismorfismi e quindi riuscendo a rigenerare il tuo corpo con un lungo riposo.

Come scegliere il materasso per il mal di schiena

Oggi sono presenti tantissime tipologie di materassi che possono essere adatti a chi soffre di mal di schiena. Ma come scegliere quello che può rispecchiare la tua problematica? Ecco quali sono le principali indicazioni per valutare il miglior materasso per il mal di schiena:

  • Dove si focalizza il dolore: con il termine mal di schiena si identifica l’insieme delle problematiche che possono colpire la colonna vertebrale, ma in base a dove sono localizzate sarà necessario valutare una tipologia di materasso rispetta a un’altra;
  • Durezza del materasso: altro fattore da considerare è la durezza del materasso, ovvero la resistenza che viene generata nel momento in cui ti poggi al di sopra. Si parlerà di una versione dura se vi è un’elevata resistenza e morbida se percepirai la tipica sensazione di avvolgimento. Infine, avrai anche una via di mezzo con un materasso di media durezza.
  • Come è formato il materasso: tra i fattori che incidono sul definire il miglior materasso per chi ha problemi alla schiena vi sono la sua composizione, quindi i materiali che lo compongono. Infatti, in alcuni modelli saranno presenti delle molle mentre in altre versioni si inseriranno materiali di nuova generazione come il memory foam o il lattice.

Miglior materasso per letto contenitore

Il letto contenitore è la soluzione ideale per una camera da letto elegante e funzionale al tempo stesso. 

Come forse già sai, il sistema di reti, pensato per questa tipologia di struttura, prevede un sostegno con apertura assistita, grazie al sistema a molle che permette di sollevare con facilità il materasso e accedere al vano posto sotto la rete.

Proprio per questo, le caratteristiche di un materasso per un letto contenitore sono fondamentali, oltre che per questioni personali di confort, anche per il corretto funzionamento della struttura: un materasso troppo alto potrebbe bloccare l’apertura del vano vicino alla testiera, un troppo basso peccare di scomodità.

Tieni, inoltre, a mente che il peso del materasso graverà direttamente sul sistema a molle, all’atto del sollevamento.

Ciò detto, sul mercato esistono materassi per letto contenitore di ogni tipo: a molle, di lana o cotone, in lattice, poliuretano o memory foam. Se proprio però possiamo darti un consiglio, per il letto matrimoniale contenitore valuta l’acquisto di un materasso in schiuma poliuretanica o memory foam.

Leggero, aAnallergico e funzionale contro l’accumulo di acari e polvere, questo tipo di sistema per il sonno è rivoluzionario sia in termini di ventilazione che di comodità: poiché si tratta di un materiale traspirante che, con l’intervento termico del corpo umano, si modella attorno a questo e lo accoglie per una piena sensazione di comodità e morbidezza.

Le sue preziose caratteristiche lo rendono, dunque, il materasso ideale per un letto contenitore.

Come smaltire il vecchio materasso

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Un materasso ha una vita lunga, ma non è eterno. Quando è il momento di cambiarlo? In linea di massima un prodotto di qualità sia nelle versioni a molle, sia in quelle in lattice o memory ha una durata di circa 10 anni. Oltre questa data, il materiale inizia a deformarsi a perdere quella consistenza necessaria a fornirti il giusto benessere per dormire sonni tranquilli.

Dato che sia i materassi matrimoniali sia quelli singoli sono catalogati con rifiuto ingombrante, al momento della sostituzione con uno nuovo non potrai semplicemente mettere quello vecchio in un sacco e lasciarlo per strada. Questa procedura, infatti, è nel modo più assoluto sconsigliata poiché soggetta a gravi sanzioni.

Inoltre, il prodotto si compone di diversi materiali: dalle molle alla schiuma in lattice e memory foam, fino ad eventuali inserti in plastica. Tutti questi elementi devono essere separati secondo una procedura particolare.

Penserai che sia un qualcosa di complicato, ma la realtà è ben diversa. Smaltire un vecchio materasso in pieno rispetto della legge e dell’ambiente non richiede sforzi. Dovrai solo seguire questi passaggi:

    1. Contatta la società di competenza: ogni Comune dispone di un ufficio preposto per lo smaltimento di materiali ingombranti e in particolare dei materassi. Ti verrà affidato un codice collegato al tuo nome da utilizzare per identificare il ritiro e una data precisa;
    2. Prepara il materasso: nella data che ti è stata indicata al momento della telefonata dovrai preparare il materasso senza coperture o altri involucri, ma solo posizionando il codice di riferimento ben visibile;
    3. Consegna il materasso vecchio: a questo punto gli addetti del comune ritireranno il tuo materasso.

Come puoi vedere questa soluzione non è complicata, ma richiede un certo periodo di tempo, con la conseguenza che dovrai tenere il materasso vecchio in casa o in garage, a volte, anche per diverse settimane.

Ciò è dovuto alla tipologia di smaltimento di questo prodotto. Infatti, una volta recuperato il materasso questo dovrà essere sottoposto a un trattamento per eliminare le parti non riciclabili da quelle che invece, possono essere riutilizzate. In questo modo smaltire il tuo vecchio materasso vuol dire rispettare l’ambiente e contribuire a ridurre la produzione di rifiuti.

Un’altra soluzione ancora più semplice su come smaltire il vecchio materasso è quello di rivolgersi a un e-commerce che prevede la possibilità di effettuare il riciclo del prodotto, se effettui l’acquisto di uno nuovo.

Il procedimento è molto semplice. Una volta che hai effettuato l’acquisto al momento della consegna del materasso nuovo verrà effettuato anche il ritiro di quello vecchio, senza preoccupazioni e ritardi, direttamente a casa tua. Sarà poi l’e-commerce a effettuare lo smaltimento del prodotto in pieno rispetto delle normative di legge.

Conclusioni

Tutti conoscono l’importanza di un buon riposo, e un buon riposo passa sempre dalla scelta del materasso.

Per valutare quale tipologia di materasso scegliere tra molle, lattice o memory sarà utile, prima di tutto, considerare quali sono le abitudini nel dormire, per esempio la posizione, e la presenza di eventuali patologie tue o del tuo partner. 

Per esempio, se ti muovi spesso nel sonno e dormi da solo avrai la possibilità di valutare diverse tipologie di materassi, mentre se vi è un partner è consigliabile prendere un modello memory.

Anche nel caso di dolore alla schiena, può essere utile il memory foam, sebbene le migliori versioni a molle insacchettate offrano lo stesso il giusto supporto per eventuali patologie nella parte bassa della colonna vertebrale.

Come puoi facilmente intuire, quella del materasso è una scelta molto personale. Per concludere, il materasso perfetto esiste, solo che è diverso per ognuno di noi.